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PENTACON SIX TL 1968
Erede dei vari modelli Praktisix,prodotti dal 1957 al 1966(Praktisix 1957/62-Praktisix II 1964-Praktisix IIA 1966)e poi della prima Pentacon Six(1967),la Pentacon Six TL si disingueva dalla sua progenitrice diretta per la possibilita' di utilizzare un pentaprisma
esposimetrico TTL,per il resto la macchina e' invariata.
Reflex mono ottica medio formato,produce negativi 6x6cm su film in rullo 120 e 220 per rispettivi 12 e 24 fotogrammi.
L'ottica di base e' l'ottimo Carl Zeiss Jena Biometar 80mm f.2.8 con un comodo attacco a baionetta dove e' un anello di serraggio
a fermare l'ottica nella sua sede.
Il pozzetto per la visione dell'immagine da inquadrare e' provvisto di lente per la messa a fuoco di precisione e di mirino a traguardo
per la foto"sportiva " o comunque per inquadrature ad altezza d'uomo(nel ritratto per esempio era buona norma focheggiare a pozzetto
e poi inquadrare ad altezza del soggetto per una prospettiva corretta)
Otturatore con tendina in stoffa e scorrimento orizzontale con tempi di scatto da 1 secondo ad 1/1000 di secondo piu' posa B per la
fotografia notturna,autoscatto meccanico,contapose ad azzeramento automatico all'apertura del dorso.
Nell'uso pratico la macchina si dimostra leggera,pur essendo costruita interamente in metallo,ma purtroppo delicata se non se
ne fa un uso attento infatti ,pur essendo il progetto meccanico molto valido,la costruzione dei meccanismi interni era eseguita con
materiali non particolarmente rigidi per sopportare sforzi prolungati o errori d'uso.
Nelle foto aggiuntive qualche consiglio per l'uso della Pentacon Six. |
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