|
Lo Zeiss Ikon Biogon 21mm f.4,5(prima versione 21mm f.4 per Contax IIA e IIIA,versione in vendita 21mm f.4.5 per Contarex) fu il primo vero super grandangolare presentato nel mercato dal 1953.
Leica lo produrra' solo a partire dal 1958 e Nikon dal 1959.
I moderni super grandangolari hanno uno schema ottico detto "retrofocus" dove l'intersezione delle
linee e il relativo rovesciamento dell'immagine avvengono al di fuori e dietro all'ottica,questo progetto fu sviluppato per esigenze di spazio all'interno del box delle moderne reflex monoottica dove il necessario movimento dello specchio costituiva un impedimento nell'uso di ottiche troppo" profonde".Negli obiettivi
di vecchia progettazione,come appunto il Biogon,l'intersezione dell'immagine avviene invece all'interno dell'ottica poiche' progettato
per macchine fotografiche a telemetro dove l'assenza dello specchio reflex permette all'obiettivo di entrare in profondita'
all'interno del corpo macchina e dunque la progettazione poteva essere fatta liberamente e senza vincoli di alcun tipo.
Le ottiche di questo tipo si possono riconoscere per la lente posteriore che va a finire molto vicina al piano ottico della macchina fotografica e questo si riflette in una qualita' ancora oggi ai vertici
tanto che nelle moderne macchine a telemetro verra' ripreso questo tipo di schema e non il piu' moderno
progetto retrofocus delle ottiche per reflex.
Probabilmente l'esempio piu' famoso per questo tipo di progetto e' l'Hasselblad Super Wide con ottica Zeiss Biogon 21mm,
progettata espressamente senza specchio interno e con mirino per l'inquadratura esterno,proprio per poter usare un'ottica
non retrofocus con caratteristiche di resa generale straordinarie.
|
|
|